Serie A le curiosità della nona giornata, lo spettacolo del derby d’Italia

28.10.2024 11:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

La nona giornata di campionato si chiude con nove gare giocate su dieci per il rinvio a causa del maltempo di Bologna-Milan. Le reti realizzate sono state Prosegue in vetta a comandare il Napoli. Si avvicina il turno infrasettimanale che si giocherà tra domani e giovedì. Il carrozzone della Serie A prosegue la ua marcia. Sono stati 34 i gol in questa giornata di cui solo 9 realizzati dalle squadre in trasferta. Giornata dai risultati pazzi, un 4 a 4, un 6 a 1 ed un 5 a 1. Ma vediamo alcune curiosità delle varie sfide.

Un Derby d'Italia coi fiocchi. Quando mai in Italia si verificava un 4-4? Parecchi anni. Inter e Juventus hanno dato spettacolo e la prova di forza è stata quella dei bianconeri che sotto di due reti è riuscita a recuperare il risultato grazie al giovano Yildiz, classe 2005, tedesco ma naturalizzato turco che con i 'grandi' della Juve ha realizzato sei reti. Attacchi da far paura ma anche difese in festa. Per i meneghini già 13 reti subire, 5 invece quelle incassate dai piemontesi.

Ivan Juric, tecnico della Roma, rischia la panchina dopo l'1 a 5 subito a Firenze. I giallorossi si sono si inoltre come neve al sole ed hanno subito le iniziative avversarie per tutta la gara. La compagine capitolina paga ancora la decisione di allo tanare De Rossi, da quel giorno le cose sono via-via peggiorate mascherate solo da qualche risultato positivo. Chi si aspettava buone cose da Hummels è rimasto deluso, ieri una autorete e una prestazione non propriamente da ricordare,

La sorpresa del campionato al momento è l'Udinese che vola in classifica con un tecnico Kosta Runjaic che fa giocare bene e cerca sempre di imporre il proprio credo. In avanti poi sta segnando con buona continuità Lorenzo Lucca che proprio a Udine ha esordito con la Nazionale di mister Luciano Spalletti. Un attaccante moderno, forte fisicamente, alto, e grande colpitore di testa.

Mateo Retegui stupisce sempre più arrivando a 10 gol segnati in 9 gare e la sua Atalanta realizza 13 reti nelle ultime tre gare, undici delle quali in casa. Una macchina da gol che porta i nerazzurri ad avere l'attacco più forte della categoria. Mister Gasperini può stare tranquillo con una formazione del genere. A Bergamo si festeggia, e tanto, in attesa di avversarie più forti rispetto ad un Verona che, dopo 20 minuti, si trovava già sotto di tre reti e che mai ha dato anche un minimo segno di riscossa. 

Quattro gare, quattro sconfitte e zero reti realizzate. Per il Lecce però la scfitta di Napoli ha sapore diverso. Se contro la Fiorentina fu una debacle clamorosa, contro la capolista del campionato ha fatto sudare le proverbiali sette camicie alla squadra di Conte. Così mister Gotti, nonostante la battuta d'arresto, dovrebbe aver allontanato lo spettro dell'esonero. A patto, ovviamente, che contro l'Hellas Verona la tendenza sia completamente ribaltata.

Quando un retropassaggio al proprio portiere viene mal eseguito, il finale può diventare tragico per la squadra che lo ha effettuato. Il comasco Braunoder cerca di servire Audero, proprio portiere, di testa. Il tentativo è debole ed ecco che il 19enne Alieu Njie ringrazia, evita l'estremo difensore avversario, depositando la palla nella rete sguarnite. Della serie, per il difensore, meglio "ciabattare" il pallone anche a fondo campo piuttosto che fare una brutta figura del genere, per d più a pochi minuti dalla fine del match.

Fatte con sufficienza spesso la cos'è non riescono e si finisce per fare brutta figura. Pensiero messo in atto dal parmense Bonny che, un minuto dopo il pareggio contro l'Empoli, potrebbe portare in vantaggio i suoi su rigore. Peccato però che la sua rincorsa con saltino conclusivo lo porti a calciare mandando la palla contro la traversa. E già quando si stava sistemando il pallone sul dischetto sembrava lo stesse facendo con troppa sufficienza, troppa certezza di segnare. Ed alla fine Bonny ha pagato questo suo errato atteggiamento.

Il Venezia lotta e per due volte va in vantaggio ma viene sempre raggiunta. La voglia di lottare c'è sempre e chi pensava che il suo destino fosse segnato, dovrà ricredersi. I veneti lotteranno sempre e comunque. Adesso i tifosi Veneto attendono un Pojahnpalo che ancora non è riuscito a far vedere tutto il suo potenziale.

MARCATORI -

10 reti: Retegui (Atalanta)

7 reti:  Thuram (Inter)

5 reti: Vlahovic (Juventus)

4 reti: Lookman (Atalanta), (Como), Kean (Fiorentina), Pulisic (Milan), Dani Mota (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Lucca (Udinese)

3 reti: Castro (Bologna), Gudmundsson (Fiorentina), Pinamonti (Genoa),  Mosquera, Tengstedt (Hellas Verona), Lautaro (Inter), Castellanos, Dia (Lazio), Di Lorenzo, Lukaku (Napoli), Man (Parma), Dovbyk (Roma), Che Adams, Zapata (Torino), Thauvin (Udinese).

2 reti: Brescianini, De Ketelaere, De Roon (Atalanta), Orsolini (Bologna), Piccoli (Cagliari), Nico Paz, Strefezza (Como), Colombo, Esposito, Gyasi (Empoli), Beltran, Cataldi, Colpani (Fiorentina), Dunfries, Zielinski (Inter),  Weah, Yildiz (Juventus), Noslin, Pedro, Zaccagni (Lazio), Kristovic (Lecce), Leao, Morata (Milan), Djuric (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Bonny  (Parma), Coco, Sanabria (Torino), Pojanhpalo (Venezia). 

1 rete: Zappacosta, Pasalic, Samardzic, Ederson (Atalanta), Urbanski, Illing, Odgaard,Fabiano (Bologna), Marin,Palomino, Viola, Zortea  (Cagliari), Belotti, Fadera (Como), Adli, Biraghi, Bove, Gosens, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), De Winter, Vogliacco, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Lambounde, Lazovic, Livramento, Sarr, Tchatchoua (Hellas Verona), Dimarco, Darmian, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Mkhitaryan (Inter), Mbangula, Cambiaso, Concençao, Savona (Juventus), Isaksen, Gila, Guenzouzi, Vecino (Lazio), Dorgu (Lecce), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Abraham, Okafor, Theo Hernandez (Milan), Bianco, Maldini, Kyriakopoulis (Monza), Anguissa, McTominay, Neves, Politano, Simeone (Napoli),  Bonny, Cancellieri, Charpentier, Delprato, Almqvist, Hamuat, Hernani (Parma), Buongiorno, Dybala, Baldanzi, Kone, Pisilli, Shomurodov (Roma), Ilic, Lynetti, Nije, Vlasic (Torino), Davide, Giannetti, Brenner, Kabasele, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Ellertsson, Svoboda, Oristanio (Venezia)


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