Genoa, 20 anni fa si spegneva il "capitano"Gianluca Signorini

06.11.2022 12:34 di  Franco Avanzini   vedi letture

6 novembre 2002, una data che difficilmente i tifosi del Genoa possono dimenticare. In quel "maledetto" giorno infatti se ne andava Gianluca Signorini, un capitano, anzi, "il capitano". Tante le battaglie vinte da Signorini ma purtroppo una, quella per la vita contro la Sla, riusciva a sconfiggerlo. Qualche tempo prima aveva fatto la sua ultima apparizione allo stadio Luigi Ferraris dinnanzi a 30 mila tifosi che lo inneggiavano, vicino a tanti amici ed ex colleghi che gli tributavano un enorme grande saluto.

Lui, sulla carrozzella spinta dalla figlia Benedetta, percorreva tutto il prato verde con la gente che, sugli spalti ma non solo, piangeva, applaudiva e gridava il suo nome. Una immagine che resta indelebile nella memoria di chi ha visto giocare il "capitano", quella maglia numero 6 che portava sulle spalle con tanto orgoglio.

Un giocatore voluto da Franco Scoglio per la scalata alla Serie A, quella scalata che il Genoa conquisterà realmente con un punto in più rispetto a quanto predetto dal tecnico di Lipari. Un combattente Signorini di quelli che non si arrendono mai, che piangono sotto la Nord che tifano Genoa e che per la maglia rossoblu danno tutto dal primo al novantesimo di ogni gara. 

Il Genoacfc ha voluto omaggiare Signorini con una frase riportata sui social rossoblu del suo attuale presidente Alberto Zangrillo: "Signorini così Ti chiama la Nord che Ti ha amato e che ci commuove quando urla il Tuo nome. Ciao Capitano"


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