Genoa, non si guardi la classifica ma si pensi solo al campo

01.09.2024 10:11 di  Franco Avanzini   vedi letture

Sarebbe altamente deleterio che il Genoa scendesse in campo questo pomeriggio contro il Verona con la certezza di incamerare i tre punti. Sarebbe l'errore più grande che Badelj e compagni potrebbero fare. Sottovalutare gli avversari non è mai cosa buona e giusta. Tanto più che il Verona alla prima giornata aveva schiantato il Napoli mettendo in mostra anche un buon gioco e alcuni elementi di valore.

Per fortuna al comando della truppa genoana c'è un tecnico come Gilardino che ha la testa sulle spalle e sa benissimo che a cadere si fa presto, il problema è rialzarsi. Ma il Gila nostrano non commetter questo errore è metterà la squadra nella condizione di esprimersi al meglio con la solita conosciuta compattezza e la voglia di stupire di tutti i giocatori. Poi ci sarà come sempre il dodicesimo uomo in campo che spingerà a più non posso e potrebbe risultare davvero decisivo. Lo stesso tecnico ieri in conferenza stampa, durante la presentazione della partita, ha chiesto l'appoggio del suo popolo. Sicuramente questo non mancherà.

Un undici che rispecchierà probabilmente la squadra che ha giocato a Monza nella seconda parte di gara quando sono usciti Bani e Zanoli. Vogliacco e Sabelli dovrebbero partire titolari. Unico dubbio se cambierà il modulo con la difesa che potrebbe passare a quatto con due centrali (Vogliacco e De Winter) con Sabelli e Vasquez sugli esterni. Sennò solito trio difensivo con Sabelli che scalerebbe a centrocampo.

Molto atteso dalla gente genoana Pinamonti che vorrebbe bagnare il suo ritorno al Ferraris con una rete dopo essersi sbloccato subito in quel di Monza. Ma anche lo stesso Vitinha ha tanta voglia di dimostrare quanto sia importante per l'economia complessiva della formazione genoana ma anche per se stesso. Verona non sarà facile perché i veneti sanno come lottare, sono alla prima trasferta in questo campionato e vorrebbero tornare a casa almeno con un punto. Ci saranno da tenere gli occhi aperti per evitare brutte sorprese.

Dicevamo di non guardare la classifica, sarebbe bene non lo facessero i componenti della rosa ed il tecnico stesso, ma non lo si può negare ai tifosi che potrebbero fare i giusti calcoli e sognare magari anche solo per una notte. 


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