Genoa, Parma un bivio per il futuro di squadra e allenatore

02.11.2024 12:10 di  Franco Avanzini   vedi letture

Ancora una gara da affrontare con le stampelle per il Genoa. Sì, perché molto probabilmente non ci saranno recuperi dei giocatori infortunati ed anche Mario Balotelli potrebbe, condizionale d'obbligo, andare in panchina. A Parma, lunedì alle ore 18.30, il Grifone si gioca molto. Da ultimo della classe (era da varie stagioni che i rossoblu non sedevano su quella infausta posizione) non può certo permettersi nuovi passi falsi.

Anche perché la posizione di mister Gilardino potrebbe improvvisamente deteriorarsi in maniera definitiva. Certo lui non grandissime colpe, in fondo gli hanno depauperato la squadra dei migliori elementi, non sono stati sostituiti a dovere e, buon ultimo, la lista degli infortuni che, invece di diminuire col passare del tempo, si allunga sempre più. Ma alla fine della favola a pagare sono sempre gli allenatori e quindi lo stadio Ennio Tardini diventa un nodo cruciale per squadra e tecnico.

Contro la Fiorentina si sono viste buone cose tenendo conto del materiale umano a disposizione. La squadra ha retto l'urto di una avversaria in gran forma e capace di segnare 17 reti nelle ultime partite tra campionato e Coppa. Lo spirito di squadra , la voglia di recuperare il risultato si sono visti. Solo un super De Gea non ha permesso prima a Pinamonti e soprattutto a Vasquez di festeggiare. Il problema è che la Viola ha sfruttato i cambi, il Genoa non ne ha avuto la stessa possibilità.

Parma è campo ostico, nemico assolutamente ed è stato dimostrato anche nell'ultimo confronto perso in Serie B. I ducali giocano in velocità, hanno messo in difficoltà molte squadre, hanno perso a Napoli solo nel recupero ad esempio, hanno bloccato nell'ultimo turno la Juventus segnandolo due reti, insomma sono una formazione con il gruppo della Serie B che sta mettendo tanto impegno e forza lottando contro tutte le avversarie.

In Serie A al Tardini il Grifone è caduto 8 volte, vincendo tre gare, l'ultima per 2 a 1 nel marzo 2021. Questa volta occorrerà assolutamente muovere la classifica in qualunque modo per poi sfruttare la seguente gara casalinga contro il Como. Necessitano almeno 4 punti tra le due sfide, farne meno potrebbe già essere un piccolo-grande problema.


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