Genoa, dal 2 gennaio il mercato invernale per aggiustare la rosa

Il Genoa, come tutte le società di Serie B, è in vacanza. Grifone che tornerà in campo, in campionato, il prossimo 16 gennaio con la disputa della prima giornata del girone di ritorno contro il Venezia. Ma intanto dal 2 gennaio si aprirà il mercato invernale, il cosiddetto "mercato di riparazione". Cosa servirà alla squadra di mister Alberto Gilardino (a proposito oramai è certa la sua conferma sino alla fine della stagione visti gl ottimi risultati sin qui ottenuti, in giornata potrebbe arrivare l'annuncio ufficiale da parte della società ligure) per alzare ancora più il quid qualitativo puntando decisamente ad una delle prime due piazze della classifica?

Intanto un paio di pezzi sono arrivati, ovvero il giovanissimo Matturro dallo Sporting Defensor e il rientro alla base per la quarta volta dell'esperto Mimmo Criscito. Era chiaro che serviva un terzino di fascia sinistra laddove, dopo l'infortunio occorso a Pajac, ha quasi sempre giocato Sabelli. Probabilmente qualcosa occorrerà ancora fare, però.

In mezzo al campo un giocatore che sappia dettare i tempi potrebbe servire, tenendo presente che il ritorno di Sturaro potrebbe rappresentare un "nuovo" elemento vista la sua indisponibilità che è durata per parecchio tempo. Sturaro probabilmente non potrà giocare tutti i minuti di tutte le gare ma potrebbe andar bene proprio come utilizzato da mister Gilardino nelle ultime partite, negli ultimi quarti d'ora quando gli avversari sono stanchi e lui può mettere in campo tutta la sua esperienza. 

E' evidente che anche l'attacco andrebbe rivisto. Non tanto in Coda che va assolutamente recuperato e che comunque, volenti o nolenti, è il cannoniere attuale di questa squadra con le sue 6 reti realizzate. Il girone discendente potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il centravanti che merita di rimanere e di potersi giocare le sue carte in rossoblu. Puscas ha dimostrato di essere elemento affidabile mentre chi probabilmente deve ritrovare se stesso è Yeboah. 

Proprio all'andata a Venezia quest'ultimo ha realizzato la sua, sinora, unica rete in campionato. Pareva l'avvio di una bella stagione per l'attaccante di colore ma in fin dei conti si è perso presto. Quanto sarà importante riaverlo al top per il ritorno in campo? Oppure sarà meglio preferirgli un nuovo calciatore mandandolo a giocare altrove? Sono entrambe soluzioni percorribili, toccherà allo stesso tecnico decidere il suo futuro.

La certezza sta nel fatto che la società non lascerà nulla di intentato per regalare al tecnico genoano una rosa ancora più competitiva e valida per affrontare da protagonista il girone di ritorno.