Genoa, si va verso uno stadio tutto esaurito contro la Roma

13.09.2024 11:45 di  Franco Avanzini   vedi letture

Sarà ancora un Ferraris da tutto esaurito quello che vedrà scendere in campo Genoa e Roma. Pochi biglietti del settore distinti ed ecco che il colpo d'occhio, per l'ennesima volta, sarà spettacolare. Nonostante l'orario non propriamente agevole visto che si giocherà alle 12.30, il popolo rossoblu non vuol far mancare il proprio sostegno alla squadra. Ancora una volta quota 30 mila sarà superata, una cifra diventata ora,ai una consuetudine in casa genoana.

Tanto l'amore dimostrato oramai da un bel po' di tempo dai tifosi che non mancano mai di sostenere la squadra sia in casa che in trasferta. Un popolo affezionato come nessun altro alla maglia rossa e blu che ha compreso come i giocatori passino ma quella casacca resterà per sempre.

Nel frattempo mister Gilardino può sorridere visto che la difesa dovrebbe ritrovare al centro Bani con De Winter recuperato. Retroguardia dunque che, aggiungendo anche Matturro, avrebbe la completezza nei suoi elementi. Contro i giallorossi mancherà Messias che stava disputando un buon inizio di stagione. Il suo posto dovrebbe essere preso da Malinovskyi rientrato come altri compagni dagli impegni con le rispettive Nazionali.

Al Ferraris torna, dopo l'Inter alla prima giornata, un'altra formazione che va considerata come una "grande" del campionato. E contro formazioni di tale portata il Grifone si è sempre comportato bene. Il gioco di rimessa, le ripartenze sono sicuramente il,pane più morbido per la squadra di Gilardino che invece fatica, e non poco, quando è costretta a fare la gara con gli avversari che si chiudono nella propria metà campo attendendo le messe dell'avversario. I capitolini invece cercheranno di imporre la propria forza nel gioco e questo potrebbe essere un bene per il Genoa che potrà contare sulla difesa arcigna, sul gioco di squadra con la compattezza messa sempre in mostra e puntare a qualche sortita offensiva che potrebbe regalare qualche soddisfazione a Badelj e compagni.


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