Genoa, docu-film, le parole di Beppe Sculli: "Sono un tifoso genoano"

13.10.2023 15:04 di  Franco Avanzini   vedi letture

Tra gli ex giocatori del Genoa presenti sul prato verde dello stadio Luigi Ferraris all'interno del progetto Genoa Cricket and Footbal Club ideato e prodotto da Emotion Network e DUDE Originals che ne ha creato lo sviluppo creativo ed editoriale dal titolo "Genoa, comunque e ovunque" ha parlato, dopo il macedone Goran Pandev, Beppe Sculli tornato a calcare il manto erboso dell'impianto sportivo genovese: "E' sempre un piacere sentire il profumo di Marassi, un campo stupendo. Da un po' non venivo dentro il campo e mi sono riapparsi tanti bei ricordi".

Uno di questi ricordi è la rete contro il Lille in Europa League nel recupero con uno dei boati più forti mai sentiti (ad eccezione di questi ultimi tempi) da parte della Gradinata Nord: "Quegli anni facemmo una scalata bellissima dalla B alla A e poi l'Europa. Facemmo molto, molto bene. Mi ricordo quella gara soprattutto perché feci gol al 93esimo. Ci fu un boato fortissimo, sono emozioni che mi porterò per sempre. Quando posso vengo sempre a Genova a vedere il Genoa perché amo il Genoa, tifo per il Genoa; per me il Genoa è vita".

Sul Genoa attuale dice: "E' una buona squadra l'ha dimostrato anche nell'ultima gara contro il Milan. Ha fatto una buonissima partita, peccato per l'errore che c'è stato ma sono certo che si toglieranno tante soddisfazioni quest'anno". Una squadra che potrebbe ripercorrere il cammino che avevate fatto voi? "Può farlo, il progetto è quello, la società vuole quello, i giocatori sono stati comprati per raggiungere quell'obiettivo. Glielo auguro perchè, ripeto, io sono tifoso del Genoa e spero arrivi li. Gilardino è un amico. Abbiamo condiviso tante partite tra Under 21 e Genoa e spero per i genoani che il sogno di avveri".

Sculli al giorno d'oggi, con il calcio praticato in questo periodo, si troverebbe benissimo: "Abbastanza. Mi son trovato bene anche prima. Ora è più veloce e più fisico e forse riuscivo meglio. Non mi lamento però per quello che ho fatto soprattutto qui a Genova dove sono stato tantissimi anni e sono contento e felice".

E Beppe Sculli oggi cosa fa? "Adesso mi occupo di lavorare coi ragazzi, faccio il procuratore, giro per i campi d'Italia e mi diverto così. Si tratta di un divertimento ma anche di un lavoro. La mia vita è il calcio, so fare questo e continuerò"


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