The Day After, la luce in fondo al tunnel è sempre più forte

02.12.2024 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Patrick Vieira da giocatore non aveva mai perso contro l'Udinese e anche da allenatore ha ribadito il suo score contro i friulani. ​​Certo, giocare in superiorità numerica dall'inizio della gara ha aiutato e non poco ma c'è da dire che per alcuni tecnici del passato era quasi meglio giocare in inferiorità numerica. Uno in particolare era Niels Liedholm, non propriamente uno qualsiasi.

Il Genoa ha approfittato della stupidata di Tourè per piazzare le tende nella metà campo avversaria sbloccandola velocemente e mantenendo per buon lasso di tempo il pallino del gioco in mano. Forse l'unica pecca di Badelj e compagni era quella di non chiuderla già nel primo tempo. Non che gli avversari facessero qualcosa di trascendentale ma sui pochi cross effettuati oppure sugli angoli il rischio potesse capitare qualcosa era sempre nell'aria.

Di certo un paio di giocatori sono stati rigenerati dal lavoro svolto da mister Vieira. Uno è Miretti che, come peraltro detto in tempi non sospetti dall'ex Gilardino, avrebbe dato una mano al Genoa appena entrato in forma. E così è visto che l'ex juventino ha disputato una seconda gara consecutiva positiva, toccando molti palloni e sbagliandone pochi. L'altro​​​​ è Zanoli che ha dimostrato quanto sia velo e abbia trovato la sua giusta sistemazione in campo da esterno alto a destra. D'altra parte, cambiare due squadre all'anno, come da lui stesso riferito a fine partita, non è mai positivo non trovando la giusta continuità e l'affiatamento coi compagni.

Poco da dire sulla difesa che in pratica non é stata mai impegnata dagli avanti avversari se non qualche piccola indecisione di un Vasquez che salterà la prossima per squalifica. Tanto lavoro per il trio di centrocampo Frendrup, Badelj e Thorsby che hanno tenuto bene il campo dialogando parecchio tra di loro e distribuendo buoni palloni ai compagni.

in avanti Pinamonti ha realizzato la quinta stagionale muovendosi molto e cercando molto l'appoggio dei compagni mentre Balotelli ha messo minuti nelle gambe toccando pochi palloni ma distribuendoli bene. Sarà un giocatore importante soprattutto nel girone di ritorno. 

Terza vittoria esterna per il Grifone accompagnato dai suoi splendidi 1400 tifosi che hanno potuto gioire e che ora meriterebbero di farlo anche al Ferraris. Quello zero nella casella delle vittorie casalinghe va cancellato. Diciamo la verità, è brutto vederlo! Prossimo avversario sarà il Torino, altra squadra tosta come l'Udinese, non semplice ma il Genoa visto al Bluenergy Stadium ha tutte le carte per far sorridere i suoi sostenitori anche tra le mura amiche. 


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