The Day After, regalato un tempo e non è la prima volta che accade

08.03.2025 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

Quando si vedrà per 90 minuti un Genoa combattivo? Ancora una volta è stato regalato il primo tempo agli avversari. Il Cagliari ne ha approfitta segnando una rete e tenendo sempre in apprensione la squadra avversaria. Grifone che non trovava le giuste misure, raramente superava la metà campo e in pratica giocava, si fa per dire, in nove. Questo perché le mosse di mister Vieira erano completamente sbagliate. Norton-Cuffy e Ekhator sembravano pesci fuor d'acqua. Da troppo tempo l'inglese non giocava e si vedeva chiaramente. Sulla rete combinava la frittata non intervenendo come avrebbe dovuto ma permettendo a Piccoli di farsi fisicamente preferire e lanciare in area il compagno Viola. Ma non solo questo, anche alcuni interventi non precisi e spesso facilmente superato dagli avversari. Ekhator invece non ne ha imbroccata una. Dal suo mancato tentativo di colpire il pallone è partito il contropiede letale avversario. Poi, a parte questo, una prestazione sotto tono. Doveva portare freschezza e vivacità ed invece è apparso svogliato e timido.

Ma tutta la squadra nel primo tempo è apparsa la stessa della gara contro l'Empoli, brutta, in preda a amnesie clamorose, dove gli errori si susseguivano e l'avversario aveva sempre la meglio anche sulle seconde palle. Ed in effetti il vantaggio al 45esimo era più che meritato per i sardi. Poi tutto cambiava. Merito delle parole di  ieri a, dei cambi, primo fra tutto quello tra Zanoli e Norton-Cuffy. L'ex Napoli portava gamba, corsa e vivacità triturando Augello e permettendo al Grifone di alzare il ritmo.

Il pareggio subito giunto favoriva il Genoa che proseguiva ad attaccare andando vicino al gol del sorpasso con alcune opportunità create. Prima fra tutte il colpo di testa di De Winter  ne, tutto solo, di testa, la sua specialità, non riusciva a centrare la porta. Ma probabilmente, come detto da tutti, il pareggio era il risultato più equo.

Di certo mister a Vieira dovrà rivedere qualcosa, partendo dalle sue scelte. Fatte per... capire chi potrà restare il prossimo anno? Una prima programmazione per poi affrontare la stagione seguente? Possibile. Di certo qualche bocciatura c'è stata. Tra i giocatori promossi ieri anche Miretti. Sicuramente una prestazione positiva Grazie al fatto che poteva giocare nella sua posizione. Ed anche nel bruttissimo primo tempo appariva il meno peggio. Messo nella sua posizione ha potuto dimostrare il suo valore.

Prossima tappa, al Ferraris, il Lecce. Tre punti da prendere per allontanare definitivamente la zona pericolo e veramente poter giocare le ultime gare a cuore libero, come lo scorso anno, magari togliendosi qualche bella soddisfazione.


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie