Genoa, l'attaccante tanto atteso c'è ma la retroguardia è da sistemare

12.08.2023 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

La Retegui mania è cominciata. L'argentino disputa una grande gara, segna due reti, regala sprazzi di bel gioco sfiorando anche una terza rete con un colpo di tacco volante strappa applausi, insomma se questo è il centravanti del Grifone 2023/2024 i tifosi rossoblu possono dormire sonni tranquilli. La sua capacità di inserimento, il fiuto del gol e la scaltrezza con la quale a centro area si gira piede perno mandando il pallone in fondo al sacco dimostrano che la dirigenza rossoblu ha fatto benissimo a puntare su di lui.

Retegui poi ha giocato bene anche grazie al compagno di reparto Gudmundsson che sembra già essere in forma campionato. Tanta corsa, tanti tocchi e moltissimo fosforo con una rete segnata con un'azione personale che ha strappato moltissimi applausi al pubblico presente. Insomma un attacco che sembra già girare benissimo e che tra qualche tempo potrà contare anche su Messias presente, come il difensore De Winter, allo stadio, applauditissimo da tutti i presenti che ha promesso tanto impegno e divertimento.

Se la fase offensiva è stata esaltata dalle giocate del duo argentino-islandese, la difesa qualche problema l'ha avuto. Il portiere Leali non è apparso sicuro nei rilanci e anche nei rinvii coi piedi. La seconda rete avversaria è nata da un suo errato passaggio a Badelj che era in quel momento pressato da Tremolada. Ma anche sulla terza segnatura non è stato perfetto, la sua deviazione coi pugni non è stata laterale ma ha mandato la sfera proprio davanti a se sui piedi del goleador di turno. 

Anche sul pareggio momentaneo degli emiliani qualcosa non ha funzionato a dovere. Dragusin non si è accorto a centro area della presenza di un emiliano che l'ha beffato di testa. Non bisogna certamente abbattersi ma sicuramente la squadra, anzi la retroguardia, dovrà lavorare parecchio in settimana. Mister Gilardino ha chiesto rinforzi, seppur velatamente in sala stampa. Tutti i reparti hanno una coperta corta anche per l'assenza di qualche elemento. L'infortunio capitato a Bani ha tolto di fatto un difensore (rimpiazzato da De Winter) mantenendo il numero sempre los tesso, in mezzo al campo un paio di elementi andrebbero presi e anche in attacco ci vorrebbe pure un'altra punta anche perché Coda, nell'ultimo quarto d'ora, è apparso abulico, quasi senza mordente e senza la cattiveria che un centravanti dovrebbe avere sempre quando scende in campo.

Sabato prossimo sarà campionato, arriverà a Genova la Fiorentina, avversaria ostica che si è rinforzata parecchio ed in attacco ha un Nzola che vorrebbe già segnare al Ferraris. La Viola è di un'altra dimensione rispetto al Genoa che però non partirà battuto soprattutto se in difesa ritroverà compattezza e attenzione, doti che hanno caratterizzato il torneo di Serie B della scorsa stagione. Poi in attacco ci penserà RE-tegui. 


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie