The Day After, le seconde linee non incidono, Gila costretto a inserire i big

02.11.2023 10:00 di  Franco Avanzini   vedi letture

La partita di Coppa Italia Frecciarossa che doveva servire alle seconde linee per mettere in difficoltà il tecnico Alberto Gilardino nelle future scelte partendo dalla gara di campionato contro il Cagliari ha dato esito negativo. La squadra mandata in campo nel primo tempo ha costruito praticamente nulla subendo una Reggiana quadrata che dalla mezz'ora soprattutto ha messo alle corde Bani e compagni. E meno male che Leali, dodicesimo di valore, ha limitato i danni subendo solo una rete e salvandone almeno un paio. 

Thorsby, Kutlu e Galdames non sono risuciti a incidere in questa squadra. Il norvegese ha girato spesso a vuoto pasticciando parecchio, il turno si è fatto vedere davvero poco e il cileno, nel ruolo da trequartista, non è riuscito mai a regalare palloni buoni a Puscas, unica punta. Il rumeno da parte sua si è dato da fare ma senza ricevere palloni poco ha potuto fare e, appena ne ha scorto uno sulla sua testa, lo ha mandato contro la traversa. Lo stesso Strootman ha iniziato con un tono basso, pochi palloni toccati, alcuni persi, poi piano piano è cresciuto e, con i cambi, ha notevolmente migliorato la sua prestazione.

Anche in difesa purtroppo dobbiamo parlare di una prestazione inferiore al normale: quella di Vogliacco. Il lungo infortunio lo ha frenato e lo scatto deve ancora arrivare. Sulla rete di Varela, il genoano pareva in vantaggio ed invece ecco che lo sgusciante giocatore della Reggiana lo bruciava inesorabilmente battendo poi Leali. E nella ripresa anche Antiste lo ha rimontato in velocità rischiando di portare altri guai per la porta rossoblu. 

Nella seconda parte della sfida, coi cambi, ecco che il Genoa affondava i copi e la Reggiana si difendeva sempre più bassa e limitava le sue offensive. Così ecco che Haps trovava la spingardata da fuori area che regalava il pareggio ai liguri. La mossa dell'ex Venezia è stata quella più azzeccata da mister Gilardino, Antiste infatti veniva limitato parecchio nelle sue discese offensive. 

Chi poteva regalare la qualificazione al Grifone? Ovviamente Albert Gudmundsson che chiudeva una bellissima azione con un tocco (non si sa quanto voluto) di Malinovskyi. L'islandese ha così realizzato la sesta rete su dodici gare giocate in questa annata tra campionato e Coppa. Un bottino importante che dimostra le qualità eccelse del ragazzo venuto dal Nord. Agli ottavi il Genoa affronterà la Lazio allo stadio Olimpico di Roma. 

Da monitorare in settimana le condizioni di Mattia Bani uscito anzitempo dl campo a causa di un problemino fisico. Difensore comunque che potrà recuperare con calma visto che a Cagliari sarà out per squalifica. In Sardegna ci sarà di rimettere mano alla formazione cercando l'attaccante più adatto per dar fastidio ad una difesa che non pare imbattibile soprattutto nei centrali. 


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